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Tag Archives: Veneto Mistero

“di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica”

“di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica”

di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica

Venerdì 11 novembre 2016 alle ore 20.45 nella Sala degli Affreschi della palladiana Villa Thiene di Quinto si terrà lo spettacolo di contastorie e testimonianze orali  “di BOCCA in BOCCA: viaggio verso l’oscurità gastronomica” nell’ambito della rassegna regionale “Veneto Spettacoli di Mistero”.

Proprio nella notte di San Martino, Michela Menegus e Graziella Poianella, condurranno il pubblico in un viaggio di memorie sensoriali verso l’ignoto gastronomico della terra delle Risorgive, di fatto spaziando tra i contenuti del loro recente libro “di BOCCA in BOCCA” assieme ai cittadini di Quinto Vicentino, i quali, con le loro testimonianze orali, ne hanno ispirato la pubblicazione.

Le autrici rievocheranno il periodo buio quando il territorio non era così come oggi appare, fatta salva la “motta” misteriosa tuttora insiste sul territorio di Quinto.

Parleranno di quando le farfalle non erano gli ameni insetti che rallegravano la campagna, ma le fa­migerate bombe che lanciava l’aereo Pippo; di quando le lunghe notti erano tormentate dagli scricchiolii dei paiòni; di quando le cene al lume di candela non avevano nulla di romantico; di quando i medicamenti miracolosi erano fatti con gli scarti animali.

Attraverso qualche ricetta rivelata e alcune letture espressive dei brani tratti dal libro ad opera di Maria Pia Grandi, non mancheranno accenni dal gusto “splatter”: dai cibi “sotterranei” – che a molti oggi fa orrore mangiare – a quelli lussuriosi, dalle pratiche di uccisione e di macellazione degli animali.

Si parlerà poi di alimenti proibiti, in via d’estinzione o misteriosi: sia perché la natura stessa li ha negati agli abitanti quasi in segno di castigo; sia perché l’individuo stesso ha smarrito la sacralità del rito gastronomico tradizionale; sia perché la consuetudine e la familiarità ne hanno fatto dimenticare le origini.

In sintesi, la digressione letteraria tra privazione e perdita, tra oscurità e oblio, porterà alla conclusione del libro che “La tradizione non si può ereditare e chi la vuole deve conquistarla con grande fatica”.

Attenzione: la serata può nuocere alle anime sensibili e provocare appetito!

Fortunatamente alla fine dell’intrattenimento la Pro loco locale farà riprendere i sensi e sazierà gli stomaci  alla “vecia maniera”: con  un buon bicchiere di vin brulé e qualche marone caldo.

L’evento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti,  è organizzato dal Comune di Quinto Vicentino – Ufficio Cultura in collaborazione con la Pro loco di Quinto Vicentino e BIBLIOinVOCE, il Gruppo di lettura animata della Biblioteca Comunale.

Per informazioni: cultura.istruzione@comune.quintovicentino.vi.itwww.comune.quintovicentino.vi.it

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“Al via il primo BMW Motorrad Day Vicenza”

“Al via il primo BMW Motorrad Day Vicenza”
DOMENICA 3 APRILE 2016 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 a Villa Canal di Grumolo delle Abbadesse

Domenica 3 aprile 2016 dalle ore 10 alle ore 18, a Grumolo delle Abbadesse (Vicenza), nel pregevole contesto di Villa Canal, dimora storica veneta situata in un territorio a vocazione agricola a cerniera tra le province di Vicenza e Padova, il BMW Motorrad Club organizza il primo BMW MOTORRAD DAY VICENZA, un open day a carattere sportivo e turistico-territoriale aperto al pubblico.

“Il programma dell’evento è molto articolato” – spiega il Presidente e socio-fondatore del BMW Motorrad Club Vicenza Paolo Giacomin – “e vede impegnati da mesi i volontari del nostro club per la realizzazione di un progetto che ha come scopo principale diffondere la cultura del motociclismo “sano e consapevole” e del mototurismo inteso come modalità sostenibile e paradossalmente “slow” per la scoperta di paesi e popolazioni.

La consolidata collaborazione con la famiglia Bellan reca poi dei valori aggiunti che vanno al di là della passione sportiva: una parte della straordinaria collezione Bellan di motociclette d’epoca e storiche sarà esposta nel parco di Villa Canal. Ventiquattro esemplari dai primi decenni del Novecento fino agli anni Duemila, racconteranno la storia della moto boxer declinandola in tre tipologie: le Old Styled, le Fuoristrada e le Sportive da competizione con addirittura un moto-sidecar da corsa per ricordare il record velocità di 280,2 km/h, ad oggi imbattuto, della tre ruote tedesca guidata da Noll nel 1955.

“Tra i pezzi in mostra spiccano alcuni modelli per rarità e pregio” spiega il Vicepresidente del club Daniele Masi – “I modelli d’epoca R4, monocilindrico degli anni Venti, e R26, monocilindrico verticale prodotto tra il 1956-1960; la R69S (1960) denominata “frau BMW” nella versione allestita per Milano-Taranto; la R100 RS (1976) la prima moto di produzione seriale con carenatura integrale; la R80 RAHYER (anni Ottanta) esposta nell’allestimento della PARIGI DAKAR; la R80GS (anni Ottanta) capostipite del settore “bicilindrico” su fuoristrada; la poco diffusa R870, moto da cross e molto altro“.

Insomma un parco-moto tutto da ammirare in una manifestazione contenitore di eventi e attrazioni che ha avuto diffusione nazionale e che a sensazione degli organizzatori attirerà mototuristi e motoescursionisti dal Veneto, dall’Italia e anche dall’estero.

Durante la giornata si alterneranno le prove di guida su modelli di motociclette di ultima generazione, i seminari del guru della guida sicura, Stefano Sacchini pluricampione italiano di motorally e di enduro, istruttore di guida off road e on road e collaboratore della Polizia Stradale per la formazione degli agenti istruttori, le storie di viaggio di Sebastiano Giardina, uno dei maggiori esperti in meccanica di motociclette BMW, recentemente alla ribalta delle cronache vicentine e internazionali per la sua impresa di viaggio in solitaria tra le Due Americhe.

Il primo BMW Motorrad Day di Vicenza non è quindi nelle intenzioni un motoraduno, ma una vetrina dove la passione per le due ruote si amalgama con le eccellenze territoriali, coinvolgendo un più vasto pubblico grazie alla possibilità di accedere liberamente e gratuitamente a Villa Canal, un patrimonio architettonico privato raramente aperto al pubblico, dove oltre alla presenza di una selezione di espositori dell’agroalimentare funzionerà anche un servizio di ristorazione non-stop a pagamento.

Per l’occasione il parcheggio privato interno di Villa Canal sarà aperto ad uso gratuito, mentre esternamente è presente un parcheggio comunale libero.

Per info:

bmwmotorradclubvicenza@gmail.com

info@menegusmichela.com

 


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“Metti una sera in giassàra”

“Metti una sera in giassàra”
Metti una sera in giassàra
Una cena di geografia del territorio attraverso i racconti del mistero del Maestro Tommasino

Sabato 21 novembre 2015 ore 20.00

Villa Tacchi – Villalta di Gazzo Padovano (Padova)

Reduce dalla presentazione del suo ultimo libro “Pan e pero” a Quinto Vicentino, partecipata da quasi quattrocento lettori ed estimatori da tutto il Veneto, lo scrittore e giornalista vicentino Tommasino Giaretta si ripresenta puntuale alla settima edizione della rassegna regionale Veneto Spettacoli di Mistero nel secondo appuntamento di sabato 21 novembre a Villa Tacchi di Villalta di Gazzo Padovano.

Il cantore della campagna veneta, nativo e residente a Lanzè di Quinto Vicentino, paesino immerso nella “Piccola Olanda”, territorio di prati stabili e risorgive a cavallo tra provincia di Vicenza e di Padova, terrà banco in una cena letteraria organizzata dall’Associazione Culturale BOLArt in collaborazione con Villa Tacchi.

Il Maestro Giaretta illustrerà la morfologia del territorio padovano-vicentino interpretando i suoi racconti inediti del mistero tra una portata e l’altra del menu squisitamente locale: i gorghi mortali delle risorgive, le motte diaboliche disseminate tra Villalta e Quinto Vicentino, con una speciale attenzione per il tumulo sotto cui sorge l’antica giassara della stessa Villa Tacchi.

Ed è proprio in questa cavità antropizzata che si terrà un fuoriprogramma: solo per gli ospiti della cena sarà aperta in via eccezionale la ghiacciaia all’interno della quale si chiuderà in modo “spiritoso” la serata entrando in simbiosi con il mistero svelato dallo scrittore e legato allo storico manufatto.
L’appuntamento per appassionati di enogastronomia e di geo-letteratura misteriosa condite dalla proverbiale verve e irriverenza dello scrittore Giaretta  è per

Sabato 21 novembre alle ore 20 a VillaTacchi di Gazzo Padovano (Padova)

con il seguente menu:

• Crema di zucca al profumo di rosmarino
• Pasta fresca della casa con broccolo fiolaro DE.CO. di Creazzo e Asiago D.O.P.
• Filetto di maiale ai funghi su crostone di pane casareccio e sformato di verdure
• Crostata di mele con crema allo zabaglione
Acque minerali e caffè
Vini in abbinamento: “Soave Mito” – Azienda Monte Tondo, “Tai Rosso” – Azienda Pegoraro, “Moscato Motivo” – Cantina Borgo Molino
Il costo della serata è di € 28,00 a persona.
I posti sono limitati a prenotazione obbligatoria da effettuarsi a Villa Tacchi (049 9426111 – info@villa-tacchi.com) o Associazione Culturale BOLArt (328 9115485 – info@menegusmichela.com)

Per maggiori informazioni: www.spettacolidimistero.it – www.villa-tacchi.com.

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“Una sfilata di personaggi del mistero firmata da Giaretta”

“Una sfilata di personaggi del mistero firmata da Giaretta”

17/11/2014

Una sfilata di personaggi del mistero firmata da Giaretta

Nella sconsacrata chiesetta di Santa Lucia a Thiene ultimo appuntamento di Veneto Mistero dello scrittore vicentino

L’imminente chiusura della sesta edizione della rassegna regionale Veneto Spettacoli di Mistero non poteva non contemplare una performance da solista di un veterano del festival, Tommasino Giaretta, scrittore e giornalista vicentino, nonché uno degli autori veneti del mistero che continuano a donare linfa al festival con prose originali, concentrati di esperienze personali e recupero di letteratura orale.

La kermesse di “Femene e Omani da Brividi” è riconducibile a una parata di personaggi della mitologia del mistero tratti dai racconti editi ed inediti di Giaretta, il quale da oltre cinque anni ha rilanciato la moda del contastorie.

La passerella allestita per la soirée thienese non poteva non annoverare tra dei personaggi del mistero l’intramontabile omo invisibile, temibile personaggio dimorato presso il Ponte delle Strie tra Poianella e Bolzano Vicentino, che incarna nell’orrore delle sue fattezze e nelle sue nefandezze l’ancestrale paura dell’oscurità. Il senso del macabro è stilizzato poi nella figura del sagrestàn, personaggio vicino al sacro dalla mano deformata ed insidiosa, che entra nel modo più subdolo nella tranquilla routine di una comunità di campagna violando la religiosità della giassara e togliendole ogni notte quanto di più prezioso esiste al mondo: il latte … !

Ma Giaretta apre la sfilata sempre e comunque con l’elemento femmineo: porta perfino sul palco l’immancabile strega Bettina dagli oci storti, alias la vecchia più brutta e stramba del paese considerata da tutti una fattucchiera; la contadina lascia quindi il posto poi ad avvenente sconosciuta, la diavolessa generatrice di rovinosi e perniciosi fontanili di risorgiva. Il coup de théâtre finale tuttavia rimane la rappresentazione della parabola della morte: l’ultima entrata è infatti quella della dama in nero, la quale “sollevata appena da terra, avanza con grazia, fluttua con le movenze di una ballerina lasciandosi dietro il lungo strascico e la scia di un vago profumo di violetta”.

La passerella su cui Giaretta pone le sue creature a sfilare è un “green carpet”,  quella ormai mitica striscia di campagna veneta compresa tra l’alveo del Brenta e la fascia delle risorgive, dove le creature del mistero  sopravvissute nell’ immaginario collettivo figlio della Controriforma, assurgono a campioni di superstizione popolare.

Il tutto sarà on stage venerdì 21 novembre 2014 a partire dalle 20.45 nell’intima cornice dalla Galleria d’arte già Chiesetta di Santa Lucia di Thiene, in una serata letteraria organizzata da Elsa Marsilio dell’Associazione Le Mani e Michela Menegus. Ed in linea con la poetica di Giaretta e con lo spirito del festival, volti al recupero ed al memento ai posteri delle nostre più profonde radici, lo spirito della tradizione si condenserà nei nuovi panni de “La Proibita”, a fortificare gli animi dopo la performance letteraria.

Per saperne di più:

Veneto Spettacoli di Mistero: www.spettacolidimistero.it

Tommasino Giaretta: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommasino_Giaretta

Associazione Le Mani: http://www.lemani.org/galleria1.htm

Michela Menegus:  http://www.menegusmichela.com

Distillerie Schiavo http://www.schiavograppa.com

Tommasino Giaretta

Tommasino Giaretta, scrittore italiano nato il 26 gennaio 1952 a Lanzè di Quinto Vicentino (VI) ivi tuttora residente. Insegnante e giornalista, è iscritto dal 1992 all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, elenco Pubblicisti.  Collabora da oltre un ventennio con periodici locali, ma principalmente con il quotidiano Il Giornale di Vicenza e il mensile Realtà Vicentina. E’ Direttore Responsabile de Il Guado dell’Antico Mulino, periodico della Pro Loco di San Pietro in Gu (PD). Profondo conoscitore della realtà vicentina, Tommasino Giaretta narra in brevi racconti, intercalando la lingua italiana al dialetto vicentino, episodi di vita ordinaria e straordinaria ambientati nella campagna della provincia di Vicenza del dopoguerra, in un’epoca segnata dal tramonto della civiltà rurale e dal passaggio alla civiltà industriale. Alcuni dei suoi racconti sono stati adattati in commedie teatrali dove lo stesso scrittore è voce recitante, tra cui L’omo invisibile e altri misteri popolari. Ha al suo attivo cinque volumi di racconti (Storie in corte 2001, Storia Memoria 2003, Orapronobi 2005, Storie dell’altro mondo 2008, Il mondo di Tote, 2011), di cui ha venduto migliaia di copie, e significativi menzioni (Il fontanòn del diavolo – racconto Menzione speciale 2009 nell’ambito del Festival regionale Veneto Spettacoli di Mistero; “Il pensiero va a Pforzheim 5ª edizione Premio Letterario Nazionale ” Voci…Verdi” di Bassano del Grappa (VI) 2012 – Finalista pubblicato nell’Antologia del Concorso sezione prosa; Il mondo di Tote – IV classificato Premio Internet Una montagna di Libri Cortina d’Ampezzo 2012, “Pomeriggio d’estate” 7 ª   edizione Premio Letterario Nazionale ” Voci…Verdi” di Bassano del Grappa (VI) 2014).

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“Un castello di … mistero”

“Un castello di … mistero”

 

 

 

20/10/2014

Un castello di … mistero

L’anteprima del Festival regionale Veneto Mistero a Marostica tra anguane, spiriti, salbanei, diavoli, fantasmi tramandati da ospiti di eccezione.

Esistono diversi modi per raccontare un territorio e la serata del prossimo venerdì 24 ottobre ambientata nell’epica location del Castello Inferiore di Marostica “Mistero Live”, oltre ad essere un’anteprima del festival regionale Veneto Spettacoli di Mistero, rappresenta un’occasione imperdibile per fare un viaggio nel Veneto al di là della realtà.

L’evento, organizzato da Pro Marostica a Menegus Michela con il patrocinio del Comune di Marostica, riunisce un gruppo di studiosi e ricercatori del Mistero capeggiati da Alberto Toso Fei, scrittore veneziano di fama nazionale e direttore artistico del festival, i quali porteranno a spasso il pubblico nel tempo e in lungo ed in largo per il vicentino con le loro storie.

Protagonista principale immateriale delle narrazioni sarà l’acqua e non solo perché l’apripista Toso Fei traslerà con sé i suoi preziosi cammei letterari pescati dalla natìa laguna veneziana.

Sarà presente anche lo scrittore delle campagne delle Risorgive, Tommasino Giaretta, giornalista e scrittore riconosciuto come il depositario ed il cantore ante-litteram delle misteriose figure della mitologia popolare, il quale proporrà i misteri legati ai fontanili.

L’intelligenza intuitiva di Margherita Michelazzo, geografa,studiosa di antropologia e art performer, accompagnerà il pubblico in una dimensione dislocata tra la pedemontana marosticense e le pianure vicentine, tra la fluida consistenza delle anguane e la ragion critica di chi rinnega segreti arcani.

Le vie fluviali saranno seguite anche dagli scrittori ed esperti di favolistica Roberto Frison e Simone Cavallin, a cui va il merito di aver raccolto gli aneddoti e le meraviglie delle strade ciclabili della Valbrenta, i quali  delizieranno gli astanti con le digressioni su la Brenta e le alchimie ad essa correlate.

E se i due romanotti  Frison e Cavallin si spingono fino alla Valstagna, nell’oscurità del mistero e dell’acqua li supporterà nella narrazione lo speleologo Roberto Battiston, direttore dei Musei civici locali, che farà immergere gli ascoltatori nelle leggende di covoli delle grotte di Oliero con le fade della Valstagna.

Qualora  il pubblico pensasse alla fine di esser al riparo dalle fascinose insidie dal liquido mondo del mistero nel solido Castello inferiore di Marostica, ingannerebbe se stesso: i giovani ricercatori di Ghost Hunter Padova saranno presenti per spezzare ogni residua certezza con inquietanti rivelazioni circa le loro indagini in loco.

Lo spettacolo, rivolto ad un pubblico eterogeneo attento a cultura e tradizioni locali, vicino alla natura, amante dei paesaggi veneti, sarà l’occasione per affrontare una  piacevole saggio di storiografia alternativa  dei luoghi vicentini.

Mistero Live  Marostica (Vicenza) – Castello Inferiore – Venerdì 24 Ottobre 2014 – ore 21.00

INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti – Posti limitati
Organizzazione: Associazione Pro Marostica & Menegus Michela Info:  info@marosticascacchi.it – info@menegusmichela.com

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“L’epopea del contastorie tra i vigneti dei Colli Berici”

“L’epopea del contastorie tra i vigneti dei Colli Berici”

20 novembre 2013

L’epopea del contastorie tra i vigneti dei Colli Berici

A Castegnero arriva Veneto Mistero con il nuovo recital dello scrittore Giaretta

Venerdì 22 novembre alle ore 20.30 Veneto Mistero, il Festival di spettacoli culturali dedicato interamente ai luoghi leggendari e misteriosi della regione, spunta tra i vigneti dei Colli di Castegnero, nella storica tenuta vitivinicola Costalunga.

Questo evento, organizzato dalla Pro loco di Castegnero in collaborazione con l’Associazione Culturale BOLArt di Bolzano Vicentino, ha un titolo impegnativo che lascia presagire la vena sociologica della kermesse: “La figura del Contastorie tra timori ancestrali e paure moderne”.

Il nuovo spettacolo, sceneggiato a tre mani dallo scrittore Tommasino Giaretta, dalla copywriter Michela Menegus e dall’attore Marcello De Boni, nasce dall’esigenza, dopo cinque anni di festival sul mistero e sui filò, di ritagliare uno spazio di riflessione tutto dedicato al personaggio contastorie, mitico cantore e protagonista indiscusso dei filò della campagna vicentina del Novecento, che lo scrittore Giaretta aveva già celebrato in tempi non sospetti con i due suoi racconti: El filò (da Storie in corte, 2001) e Il Contastorie (da Oraponobi, 2005).

L’impianto di questo recital alterna monologhi, letture espressive e testi recitati ad opera dello stesso autore e del gruppo teatrale amatoriale I Semprepiùverdi e mira a ricreare l’atmosfera dei passati momenti di vita sociale nelle stalle, dove episodi di vita paesana e pettegolezzi venivano conditi da leggende e superstizioni. Ecco dunque messe in scena le fantasmagoriche storie popolari, come quella de L’Omo invisibile (da Orapronobi, 2005) e del salbaneo del L’Anfora misteriosa (dall’omonimo racconto inedito), e la rievocazione dei ripari nelle stalle nell’attesa dell’incursione del misterioso e famigerato aereo Pippo (da Il mondo di Tote, 2011) durante l’ultimo conflitto mondiale.

La performance, musicata dalla compositrice e fisarmonicista Bruna Patera, conosce dei picchi altamente lirici nel narrare l’ascesa, l’apice e quindi la fine dell’opera del contastorie: se il buio era il suo più grande complice nell’espletamento della sua missione, con l’avvento delle luci della televisione ed il conseguente cambiamento dello stile di vita delle famiglie nelle comunità di campagna, egli si trova esautorato del suo ruolo sociale di comunicatore conoscendo una morte in assoluta solitudine.

La scomparsa del contastorie marca l’inizio di quello che sarà la radicale trasformazione del mondo rurale tra i due secoli, che Tommasino Giaretta, da buon giornalista pubblicista e indagatore di fatti e personaggi tra la provincia di Vicenza e Padova, ha immortalato nei suoi cinque volumi di racconti, arrivando a ragione a guadagnarsi l’eredità delle “stimmate del narratore” che già furono del suo Jijio Costenaro.

Partecipazione libera. Posti limitati.

Info: proloco.castegnero@libero.itmichelamenegus@menegusmichela.com

Per saperne di più:

Veneto Spettacoli di Mistero: www.spettacolidimistero.it

Pro loco di Castegnero: www.prolococastegnero.it

Tommasino Giaretta: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommasino_Giaretta

Associazione Culturale BOLArt: www.bolart.it

Az. Agricola Costalunga – Villa Maffei: www.costalungavini.com

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“Lo scrittore Giaretta scioglie i misteri delle Risorgive”

“Lo scrittore Giaretta scioglie i misteri delle Risorgive”
Tommasino Giaretta in una scena de “L’omo invisibile”

 

5 novembre 2013

Lo scrittore Giaretta scioglie i misteri delle Risorgive

Un reading con degustazioni di pesce d’acqua dolce in una delle più antiche dimore rurali bolzanesi

Sabato 9 novembre alle ore 20 Veneto Mistero, il Festival di spettacoli culturali dedicato interamente ai luoghi leggendari e misteriosi della regione, ritorna a Bolzano Vicentino, paese della fascia delle Risorgive dell’est vicentino.

Ed è proprio sul tema dell’acqua e della morfologia del territorio che lo scrittore Tommasino Giaretta, accompagnato dalla fisarmonicista Bruna Patera, intratterrà il pubblico raccontando il paesaggio della campagna vicentina e padovana ed i suoi elementi geologici peculiari attraverso le leggende, le storie, le superstizioni e le simbologie ad essi collegati: ecco che ne Il Fontanòn del Diavolo  – racconto che ha ottenuto la menzione speciale alla prima edizione del Festival del Mistero nel 2009 – svela il mistero dell’acqua delle polle e delle rogge di risorgiva; nell’inedito La motta del Diavolo scava sugli anomali tumuli di terra che interrompono l’orizzonte piatto della pianura; nell’originale La Brentana si sprofonda negli abissi della paura causati dell’impetuosità dell’elemento liquido.

Giornalista pubblicista, da oltre vent’anni Tommasino Giaretta indaga tra la provincia di Vicenza e Padova raccogliendo le tradizioni orali e archiviando costumi; è considerato a tutti gli effetti il cantore di un mondo rurale di transizione tra i due secoli, che egli immortala attraverso personaggi e vicende di storia vissuta in cinque volumi di racconti: Storie in corte (2001), Storie memoria (2003), Orapronobi (2005), Storie dell’altro mondo (2008), Il mondo di Tote (2011).

Lo spettacolo organizzato dalla Pro loco di Bolzano Vicentino non poteva trovare una location più consona: Villa Dal Verme Chiericati Terreran è infatti uno dei palazzi rurali bolzanesi più antichi a qualche chilometro dal letto del Brenta, a pochi passi dal fiume Tesina e lungo la roggia di Risorgiva Ghebbo. Edificio di matrice gotica e con annessi rustici e portale d’ingresso settecenteschi, arredato nei saloni del pianoterra con preziosi caminetti del Sansovino, risale intorno al 1442, quando Francesco Lombardo di Venezia acquista parte dei beni confiscati dalla Repubblica dal condottiero Ludovico Dal Verme. Poco dopo, nel 1451, la proprietà viene venduta al nobile vicentino Bartolomeo Chiericati, sposatosi in quell’ anno con Anna Pagello. Gli stemmi raffigurati al primo piano nobile infatti appartengono agli sposi e al figlio primogenito Giovanni, che nel 1479 diventerà proprietario della tenuta.

Infine, in linea con il tema proposto, la cena consisterà in una declinazione di pesce d’acqua dolce DE.CO.: dalle degustazioni della pietanza vicentina per eccellenza, il bacalà, alla protagonista della serata, la trota iridea delle Risorgive, con il trionfo della specialità DE.CO. bolzanese: gli avannotti di trota in saor. Il tutto sarà innaffiato dall’etichetta territoriale Tergola, il pinot grigio in purezza della DOC Breganze che deriva il nome dalla famosa risorgiva e dalla roggia che solca Bolzano Vicentino.

Insomma una serata multidisciplinare dedicata alla cultura del territorio, ideata dalla progettista culturale Michela Menegus, i cui posti disponibili sono quasi tutti esauriti.

Partecipazione solo su prenotazione:

proloco.bolzanovicentino@virgilio.itmichelamenegus@menegusmichela.com

Per saperne di più:

Veneto Spettacoli di Mister: www.spettacolidimistero.it

Tommasino Giaretta: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommasino_Giaretta

Villa Chiericati Terreran: www.villachiericatiterreran.com

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