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Tag Archives: Ritorni

FCV – EX VOTO di Michela Rompato

FCV – EX VOTO di Michela Rompato
Gli Ex Voto di Michela Rompato per il Festival diffuso sui cammini veneti

La dimensione spirituale de i ritorni del “sergente”

4-30 Dicembre 2021

Villa Thiene | Piazza IV Novembre, 2, 36050 Quinto Vicentino VI

Il Festival diffuso sui Cammini Veneti | Ritorni prende l’avvio il 4 dicembre 2021 a Villa Thiene di Quinto Vicentino con il progetto espositivo “Ex voto” ad opera dell’artista vicentina Michela Rompato. Il Festival, espressione corale delle singole offerte territoriali coerenti e utili a ricordare l’eredità culturale e morale di Mario Rigoni Stern sul nascituro cammino a lui intitolato, trova nella pregevole cornice di Villa Thiene la declinazione del tema del cammino nella sua dimensione spirituale.

Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di ospitare la prima tappa di questo incipiente Festival” – dichiara Eva Gelosi, Assessore alla Cultura del Comune di Quinto Vicentino – “In particolare, riteniamo che sia stimolante per il pubblico di Villa Thiene e per la cittadinanza proporre progetti espositivi interdisciplinari, dai linguaggi innovativi e mirati a valorizzare i nostri talenti e patrimoni”.

Michela Rompato con il suo percorso d’arte rievoca astrattamente due ritorni compiuti da Mario Rigoni Stern: il pellegrinaggio votivo e il cammino di ritirata attraverso la Russia e l’est Europa, con esplicito riferimento al racconto “Il sergente nella neve”.  Il cammino da Asiago a Vicenza di Rigoni Stern nasce infatti dall’espletamento del voto fatto alla Madonna dallo stesso durante la prigionia nei campi di internamento tedeschi: se la Vergine Maria gli avesse concesso il ritorno a casa, egli avrebbe compunto un pellegrinaggio a piedi al Santuario di Monte Berico di Vicenza. E così fece al suo ritorno in patria: dopo essersi rimesso, percorse a piedi nella primavera del 1945 quei 55 chilometri che separano Asiago da Vicenza. La cifra espressiva dell’arte di Michela Rompato è di fatto la tessera, elemento iconico ispirato alle decorazioni delle Cappelle del Santuario di Monte Berico. La sua produzione artistica si è sviluppata sul tema dell’ex-voto, rappresentato sia nella forma bidimensionale delle tele, che nei suoi lavori plastici e tridimensionali.

Con i suoi Ex voto, Rompato affronta come Mario Rigoni Stern alcuni temi dell’esistenza umana: impegno, ringraziamento, forza interiore, rinuncia ….  Le perle che a volte compaiono sulle tessere acquisiscono sia il significato del valore mistico che una persona assume nei confronti di un’entità“superiore” affinché esaudisca una richiesta o una preghiera, ma sono anche rappresentative di una ricerca di luce interiore e di una speranza che di per se stessa è tenace attaccamento alla vita.

La riflessione relativamente all’adempimento ad un impegno che sottende la condotta dello scrittore asiaghese, prende forma nell’installazione “L’Abbraccio”. Qui le tessere simboleggiano un gesto avvenuto: come per gli ex-voto, la scelta è compiuta e l’individuo si stacca dalla terra, elevato da un abbraccio “superiore” che conserva la forza della scelta fatta, lo avvolge e lo protegge.

Le tessere in stucco smaltato di Michela Rompato sono lavorate e colorate una ad una, sono una diversa dall’altra per forma e colore, spessore: esse sono rappresentazioni dell’unicità di ogni singolo individuo e dei fili che tengono legate una persona all’altra.

Le tessere riverberano l’esistenza unica ed irripetibile di ogni soldato in quanto essere umano ed i legami solidali tra gli uomini di una compagnia. Il credo di Rompato che nessuno si può salvare da solo fa da eco all’invito salvifico di “restare uniti” del nostro sergente nella neve, impegnato in una quotidiana lotta di sopravvivenza contro una realtà ostile multidimensionale durante il lungo e doloroso cammino di ritirata dalla sacca: uomini e ambiente climatico.

Nell’opera “Nucleo” di Michela Rompato i tratti scuri vanno ad inficiare la brillantezza dei colori: è la rappresentazione del lato più oscuro dell’essere umano e, per traslato, della bruttezza che la condotta umana raggiunge in determinati contesti conflittuali e, a maggior ragione, nelle guerre.

Ecco quindi che l’animo s’incupisce e gli individui diventano punti neri a formare una linea grigia che si muove a stento e lentamente su un piano inclinato: proprio come la colonna di soldati marcianti descritta a parole da Mario Rigoni Stern.

Eppure qualcuno si perde o esce dal tracciato: il percorso degli individui che Michela Rompato rappresenta con i suoi lavori è anche fatto di scelte non sempre scontate oppure non lineari. Le installazioni bidimensionali “Fuori dal centro” o “L’alternativa” puntano l’attenzione sul tema della libertà, della responsabilità e delle conseguenze delle decisioni, pur rivendicando la dignità di percorsi di vita non omologati. Il coraggio di dire no, di tirarsi fuori, di fare il proprio cammino, pagando per le scelte operate, è anche la grande lezione di vita che ci tramanda Mario Rigoni Stern.

Ed è proprio all’uomo, ancor prima che allo scrittore che Michela Rompato dedica l’opera iconica di questo progetto espositivo: la tela “Ricordati di me”. Su un agglomerato di tessere di bianche sporcate da una colatura rossa, Rompato simboleggia l’abbacinante biancore nevoso solcato dal sangue degli alpini caduti durante la ritirata dal caposaldo sul Don: un memento plastico che rimanda alla sofferenza del sergente e dei suoi alpini patita in quell’infinito ritorno verso casa.

Il Festival diffuso sui Cammini Veneti, di cui l’evento “Ex Voto” fa apripista, è il risultato del progetto “Sulle tracce del Fogazzaro” promosso da Interlingua Formazione e finanziato dalla Regione Veneto con i fondi FSE. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Quinto Vicentino e realizzata grazie al supporto dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Quinto Vicentino e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Quinto Vicentino.

Il percorso espositivo è aperto con i seguenti orari:

Sabato 4-11-18 dicembre dalle 15.00 alle 18.00

Domenica 5-12-19 dicembre dalle 10.00-12.30/15.00-18.00

Giovedì mattina solo su appuntamento

Accesso con Green Pass e secondo normative antiCovid19 vigenti.

#FCV21.22

www.festivalcamminiveneti.eu

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FCV – Festival diffuso sui Cammini Veneti

FCV – Festival diffuso sui Cammini Veneti
Al via il Festival diffuso sui cammini veneti

Un carosello di eventi per ricordare i ritorni del “sergente

Dicembre 2021-Febbraio 2022

Parte il Festival diffuso sui Cammini Veneti, una rassegna di eventi nata dall’esigenza di proporre al più vasto pubblico un evento di disseminazione dei risultati del progetto “Sulle Tracce del Fogazzaro” promosso dall’ente Interlingua Formazione di Vicenza e finanziato dalla Regione Veneto.

Il progetto si è sviluppato attorno al Cammino “Fogazzaro-Roi” e del nascituro Cammino “Rigoni Stern”, riconosciuti come cammini veneti, in un percorso ad anello che tocca la bassa provincia di Vicenza fino all’altipiano.  Il progetto si è imperniato sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sulla promozione culturale in sinergia operativa pubblico-privato; è stato attuato con una proposta formativa e di divulgazione territoriale messe in campo da Interlingua assieme ai Partners di progetto: Associazione Cammini Veneti, Associazione Slow Tourism, Biosphaera scs.

“Il progetto “Sulle Tracce del Fogazzaro” – spiega la direttrice di Interlingua Giulia Ciampalini -  essendo localizzato in un’area caratterizzata dalla presenza di siti culturali di grande rilievo, ha voluto metter in evidenza in modo ancor più diretto come la realizzazione di proposte culturali sia un volano fondamentale di ricaduta su tutto il territorio”. 

Il Festival è stato progettato da una rete spontanea di professionisti un team formatasi durante il percorso formativo e i workshops del progetto “Sulle tracce del Fogazzaro” ed è coordinato della Dott.ssa Michela Menegus.

“Dandosi l’occasione del centenario della nascita dello scrittore Mario Rigoni Stern” – chiosa la progettista e promotrice territoriale Michela Menegus – si è optato di costruire una proposta culturale territoriale integrata sulla traccia dei comuni solcati dal nascituro Cammino Rigoni-Stern. Ne è conseguito che quello che doveva esser un singolo evento di disseminazione di risultati progettuali è divenuto un festival diffuso in itinere, espressione corale delle singole offerte territoriali coerenti e utili a ricordare l’eredità culturale e morale di Mario Rigoni Stern”.

Il Festival ruota infatti attorno al concetto di ritorno inteso come cammino nella sua declinazione fisico-meccanico: arrivo a baita dalla Russia, rientro a casa dalla prigionia, pellegrinaggio verso il Santuario di Monte Berico. Tuttavia, il tema del ritorno in questo Festival è anche riconducibile in quel moto spirituale e etico che Mario Rigoni Stern ha incarnato: il ritrovarsi dopo la guerra e la prigionia, il ritorno al cibo delle radici, il recupero di un rapporto sano e equilibrato con la natura, il tener viva una memoria storica pacificata.

I ritorni della prima edizione del Festival diffuso sui Cammini Veneti in memoria di Mario Rigoni Stern: si declinano dunque nella dimensione spirituale, sul cibo quale espressione identitaria, sulla sostenibilità, sull’essenziale ruralità, sulla terra della Russia quale luogo di riflessione più ampio sull’umanità.

In definitiva questa prima edizione del Festival diffuso sui Cammini Veneti vuole porre l’attenzione su idee, pensieri, esperienze, atteggiamenti che sono appartenuti allo scrittore e all’uomo Mario Rigoni Stern. In particolare, si toccheranno questioni che oggi risultano sempre più attuali, quali la difesa dell’ambiente, l’amore per la natura, la piacevolezza della vita rurale e pure il gusto del cibo delle origini.

Il Festival prenderà avvio nel mese di Dicembre e si prolungherà fino al mese di febbraio del 2022.

Gli eventi saranno cadenzati quasi settimanalmente lungo alcuni Comuni vicentini toccati dal nascituro cammino intitolato a Mario Rigoni Stern – Comuni di Quinto Vicentino, Bolzano Vicentino, Sandrigo, Lugo di Vicenza, Zugliano Calvene, Chiuppano, Roana, Asiago – con una felice deviazione verso il Comune di Caldogno, tappa del Cammino Fogazzaro-Roi, e in collaborazione con le Pro loco di Caldogno e Sandrigo.

Le iniziative spazieranno dalle arti, con i percorsi espositivi di Pino Bassetto e Michela Rompato nelle più prestigiose sedi di Villa Caldogno e Villa Thiene fino all’escursionismo culturale, con i percorsi sulle Bregonze narrati da Diego Dalla Via e un revival culinario da viandanti, dagli incontri culturali al Museo “Ubaldo Oppi” alla presentazione della graphic novel “Mario Rigoni Stern” a Villa Giusti Suman, per approdare agli imperdibili appuntamenti gastronomici virtuali e dal vivo curati dall’Associazione Italiana Food Bloogers.

Lo scopo del Festival è di interagire con un ampio pubblico attraverso eventi topici e gradevolmente fruibili da tutti: in pratica assumendo l’attitudine comunicativa di Mario Rigoni Stern e mantenendo viva la sua eredità spirituale, quale patrimonio immateriale vicentino e dell’umanità.

#FCV21.22

www.festivalcamminiveneti.eu

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