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Tag Archives: Letteratura orale

“Una sfilata di personaggi del mistero firmata da Giaretta”

“Una sfilata di personaggi del mistero firmata da Giaretta”

17/11/2014

Una sfilata di personaggi del mistero firmata da Giaretta

Nella sconsacrata chiesetta di Santa Lucia a Thiene ultimo appuntamento di Veneto Mistero dello scrittore vicentino

L’imminente chiusura della sesta edizione della rassegna regionale Veneto Spettacoli di Mistero non poteva non contemplare una performance da solista di un veterano del festival, Tommasino Giaretta, scrittore e giornalista vicentino, nonché uno degli autori veneti del mistero che continuano a donare linfa al festival con prose originali, concentrati di esperienze personali e recupero di letteratura orale.

La kermesse di “Femene e Omani da Brividi” è riconducibile a una parata di personaggi della mitologia del mistero tratti dai racconti editi ed inediti di Giaretta, il quale da oltre cinque anni ha rilanciato la moda del contastorie.

La passerella allestita per la soirée thienese non poteva non annoverare tra dei personaggi del mistero l’intramontabile omo invisibile, temibile personaggio dimorato presso il Ponte delle Strie tra Poianella e Bolzano Vicentino, che incarna nell’orrore delle sue fattezze e nelle sue nefandezze l’ancestrale paura dell’oscurità. Il senso del macabro è stilizzato poi nella figura del sagrestàn, personaggio vicino al sacro dalla mano deformata ed insidiosa, che entra nel modo più subdolo nella tranquilla routine di una comunità di campagna violando la religiosità della giassara e togliendole ogni notte quanto di più prezioso esiste al mondo: il latte … !

Ma Giaretta apre la sfilata sempre e comunque con l’elemento femmineo: porta perfino sul palco l’immancabile strega Bettina dagli oci storti, alias la vecchia più brutta e stramba del paese considerata da tutti una fattucchiera; la contadina lascia quindi il posto poi ad avvenente sconosciuta, la diavolessa generatrice di rovinosi e perniciosi fontanili di risorgiva. Il coup de théâtre finale tuttavia rimane la rappresentazione della parabola della morte: l’ultima entrata è infatti quella della dama in nero, la quale “sollevata appena da terra, avanza con grazia, fluttua con le movenze di una ballerina lasciandosi dietro il lungo strascico e la scia di un vago profumo di violetta”.

La passerella su cui Giaretta pone le sue creature a sfilare è un “green carpet”,  quella ormai mitica striscia di campagna veneta compresa tra l’alveo del Brenta e la fascia delle risorgive, dove le creature del mistero  sopravvissute nell’ immaginario collettivo figlio della Controriforma, assurgono a campioni di superstizione popolare.

Il tutto sarà on stage venerdì 21 novembre 2014 a partire dalle 20.45 nell’intima cornice dalla Galleria d’arte già Chiesetta di Santa Lucia di Thiene, in una serata letteraria organizzata da Elsa Marsilio dell’Associazione Le Mani e Michela Menegus. Ed in linea con la poetica di Giaretta e con lo spirito del festival, volti al recupero ed al memento ai posteri delle nostre più profonde radici, lo spirito della tradizione si condenserà nei nuovi panni de “La Proibita”, a fortificare gli animi dopo la performance letteraria.

Per saperne di più:

Veneto Spettacoli di Mistero: www.spettacolidimistero.it

Tommasino Giaretta: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommasino_Giaretta

Associazione Le Mani: http://www.lemani.org/galleria1.htm

Michela Menegus:  http://www.menegusmichela.com

Distillerie Schiavo http://www.schiavograppa.com

Tommasino Giaretta

Tommasino Giaretta, scrittore italiano nato il 26 gennaio 1952 a Lanzè di Quinto Vicentino (VI) ivi tuttora residente. Insegnante e giornalista, è iscritto dal 1992 all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, elenco Pubblicisti.  Collabora da oltre un ventennio con periodici locali, ma principalmente con il quotidiano Il Giornale di Vicenza e il mensile Realtà Vicentina. E’ Direttore Responsabile de Il Guado dell’Antico Mulino, periodico della Pro Loco di San Pietro in Gu (PD). Profondo conoscitore della realtà vicentina, Tommasino Giaretta narra in brevi racconti, intercalando la lingua italiana al dialetto vicentino, episodi di vita ordinaria e straordinaria ambientati nella campagna della provincia di Vicenza del dopoguerra, in un’epoca segnata dal tramonto della civiltà rurale e dal passaggio alla civiltà industriale. Alcuni dei suoi racconti sono stati adattati in commedie teatrali dove lo stesso scrittore è voce recitante, tra cui L’omo invisibile e altri misteri popolari. Ha al suo attivo cinque volumi di racconti (Storie in corte 2001, Storia Memoria 2003, Orapronobi 2005, Storie dell’altro mondo 2008, Il mondo di Tote, 2011), di cui ha venduto migliaia di copie, e significativi menzioni (Il fontanòn del diavolo – racconto Menzione speciale 2009 nell’ambito del Festival regionale Veneto Spettacoli di Mistero; “Il pensiero va a Pforzheim 5ª edizione Premio Letterario Nazionale ” Voci…Verdi” di Bassano del Grappa (VI) 2012 – Finalista pubblicato nell’Antologia del Concorso sezione prosa; Il mondo di Tote – IV classificato Premio Internet Una montagna di Libri Cortina d’Ampezzo 2012, “Pomeriggio d’estate” 7 ª   edizione Premio Letterario Nazionale ” Voci…Verdi” di Bassano del Grappa (VI) 2014).

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“A tavola con le streghe di Castegnero”

“A tavola con le streghe di Castegnero”

01/11/2014

A tavola con le streghe di Castegnero

Tutto esaurito per i misteri dei sabba svelati dallo scrittore Tommasino Giaretta

A due settimane prima dell’evento già si registra il tutto esaurito per la cena letteraria Sabba-to di Mistero a Castegnero, evento inserito del calendario regionale Veneto Spettacoli di Mistero, che si terrà sabato 8 novembre presso la tenuta Il Rovere di Castegnero.

Organizzata dalla Pro loco di Castegnero con la consulenza della progettista territoriale Menegus Michela, la serata si prospetta assolutamente una novità nel panorama della tradizione letteraria dei Berici in quanto lo scrittore e giornalista Tommasino Giaretta rivelerà sottoforma di prosa i segreti dei luoghi delle streghe  tra la Grotta Murata e Valletta di Sant’Antonio, raccolti durante le sue escursioni naturalistiche e strappati ai ricordi di chi quelle storie continua a tramandarle oralmente.

L’attrazione letteraria, animata dallo stesso Giaretta, uno degli autori più rappresentativi del festival regionale, si innesta in una location più che suggestiva: la tenuta “Il Rovere”, raffinato casolare seicentesco immerso nel in un bosco di roveri, faggi e secolari ulivi che caratterizzano, unitamente ai ciliegi, il paesaggio tipico dei Colli di Castegnero.

Nell’impagabile contesto ambientale e architettonico, si consumeranno anche dei peccati di gola. Tra un racconto e l’altro, sarà servita una cena con i prodotti principi del territorio: le ciliegie DE.CO. di Castegnero e l’olio extravergine d’oliva D.O.P.. L’unione di questi due preziosi prodotti ha ispirato alla Pro loco di Castegnero un menu stagionale con altri pregevoli prodotti a km 0 come i funghi pioppini della vicina Costozza, i formaggi delle latterie locali, il miele dei Berici, e i prodotti DE.CO. come il radicchio di Asigliano e i vini del paese.

Il piacere della tavola sarà quindi in linea con l’importante proposta di intrattenimento: si sposerà con la poetica dello scrittore Giaretta e con il pathos della fisarmonica di Bruna Patera;  giocherà infine sul doppio registro linguistico della proposta letteraria della serata: la lingua italiana e il dialetto vicentino.

Ecco dunque svelati gli ingredienti di un successo annunciato!

 

VENETO Spettacoli di MISTERO 2014 – www.spettacolidimistero.it

Sabba-to di Mistero a Castegnero  - Cena letteraria -  Tenuta Il Rovere – Castegnero (Vicenza) Italia

Sabato 8 Novembre  2014 – ore 20

Per saperne di più:

Veneto Spettacoli di Mistero: www.spettacolidimistero.it

Pro loco di Castegnero: www.prolococastegnero.it

Tommasino Giaretta: http://it.wikipedia.org/wiki/Tommasino_Giaretta

Il Rovere: www.ilrovere.net

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“Un castello di … mistero”

“Un castello di … mistero”

 

 

 

20/10/2014

Un castello di … mistero

L’anteprima del Festival regionale Veneto Mistero a Marostica tra anguane, spiriti, salbanei, diavoli, fantasmi tramandati da ospiti di eccezione.

Esistono diversi modi per raccontare un territorio e la serata del prossimo venerdì 24 ottobre ambientata nell’epica location del Castello Inferiore di Marostica “Mistero Live”, oltre ad essere un’anteprima del festival regionale Veneto Spettacoli di Mistero, rappresenta un’occasione imperdibile per fare un viaggio nel Veneto al di là della realtà.

L’evento, organizzato da Pro Marostica a Menegus Michela con il patrocinio del Comune di Marostica, riunisce un gruppo di studiosi e ricercatori del Mistero capeggiati da Alberto Toso Fei, scrittore veneziano di fama nazionale e direttore artistico del festival, i quali porteranno a spasso il pubblico nel tempo e in lungo ed in largo per il vicentino con le loro storie.

Protagonista principale immateriale delle narrazioni sarà l’acqua e non solo perché l’apripista Toso Fei traslerà con sé i suoi preziosi cammei letterari pescati dalla natìa laguna veneziana.

Sarà presente anche lo scrittore delle campagne delle Risorgive, Tommasino Giaretta, giornalista e scrittore riconosciuto come il depositario ed il cantore ante-litteram delle misteriose figure della mitologia popolare, il quale proporrà i misteri legati ai fontanili.

L’intelligenza intuitiva di Margherita Michelazzo, geografa,studiosa di antropologia e art performer, accompagnerà il pubblico in una dimensione dislocata tra la pedemontana marosticense e le pianure vicentine, tra la fluida consistenza delle anguane e la ragion critica di chi rinnega segreti arcani.

Le vie fluviali saranno seguite anche dagli scrittori ed esperti di favolistica Roberto Frison e Simone Cavallin, a cui va il merito di aver raccolto gli aneddoti e le meraviglie delle strade ciclabili della Valbrenta, i quali  delizieranno gli astanti con le digressioni su la Brenta e le alchimie ad essa correlate.

E se i due romanotti  Frison e Cavallin si spingono fino alla Valstagna, nell’oscurità del mistero e dell’acqua li supporterà nella narrazione lo speleologo Roberto Battiston, direttore dei Musei civici locali, che farà immergere gli ascoltatori nelle leggende di covoli delle grotte di Oliero con le fade della Valstagna.

Qualora  il pubblico pensasse alla fine di esser al riparo dalle fascinose insidie dal liquido mondo del mistero nel solido Castello inferiore di Marostica, ingannerebbe se stesso: i giovani ricercatori di Ghost Hunter Padova saranno presenti per spezzare ogni residua certezza con inquietanti rivelazioni circa le loro indagini in loco.

Lo spettacolo, rivolto ad un pubblico eterogeneo attento a cultura e tradizioni locali, vicino alla natura, amante dei paesaggi veneti, sarà l’occasione per affrontare una  piacevole saggio di storiografia alternativa  dei luoghi vicentini.

Mistero Live  Marostica (Vicenza) – Castello Inferiore – Venerdì 24 Ottobre 2014 – ore 21.00

INGRESSO GRATUITO fino ad esaurimento posti – Posti limitati
Organizzazione: Associazione Pro Marostica & Menegus Michela Info:  info@marosticascacchi.it – info@menegusmichela.com

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“Radio Vicenza: sette declinazioni misteriose creano un picco di audience”

“Radio Vicenza: sette declinazioni misteriose creano un picco di audience”

31 Ottobre 2013

Radio Vicenza: sette declinazioni misteriose creano un picco di audience

Dalle 22 alle 00 l’oralità delle leggende ha inciso l’immaginario di migliaia di ascoltatori

La notte del 30 ottobre è stata vinta la grande scommessa di Radio Mistero. Le ragioni del successo di una serata di racconti radiofonici nell’era digitale terrestre, del cinema 4D e del turismo 2.0 sono molteplici, alcune ancora da sviscerare. A ragione tuttavia si può ritenere che le molle scatenanti siano state la novità ed il fascino vintage della proposta mediatica, nonché la curiosità dettata dalla pudica affezione dei veneti al loro territorio, i quali si sono entusiasmati a sentir narrare da un’armata, ormai non più silenziosa di studiosi, ricercatori, storici, giornalisti, operatori culturali o semplicemente appassionati che hanno seguito le logiche dell’intuizione e del cuore e verso cui è dovuto un debito di gratitudine per il patrimonio salvato.

Questa milizia è capeggiata da Alberto Toso Fei, scrittore veneziano di fama nazionale e direttore artistico del festival Veneto Spettacoli di Mistero, ormai giunto alla quinta edizione. Ad Alberto Toso Fei va iscritto il merito di aver dato una collocazione letteraria al Veneto leggendario e, conseguentemente, una legittimazione alla tradizione orale e nuovi strumenti per la semiotica del mistero locale.

E il mistero popolare, che nasce dalla superstizione maliziosa e dall’ignorante pretesa di spiegare la fenomenologie del mondo e di proiettare nelle gigantografie dell’Omo Invisibile le umane paure ancestrali,  è stato raccontato attraverso la mitologia dei personaggi della campagna delle risorgive dell’est vicentino di Tommasino Giaretta – insegnante e giornalista di professione, scrittore per passione.

Non poteva mancare l’investigazione con una sensitività – nel senso anglofono del termine – tutta femminile sull’universo delle anguane della duevillese Margherita Michelazzo, la quale, con una garbata ma ferma esattezza da geografa, ha accompagnato gli ascoltatori in un viaggio tra mito e fantasia dove l’io della narratrice si è fuso in un mondo magico che trova appigli simbologici nel paesaggio antropizzato del Parco del Sojo di Lusiana.

Anguane e fade, bosco e acqua: il mistero indissolubilmente passa per l’elemento fluido, per le superfici dei laghi e le oscurità delle cavità naturali. Roberto Battiston, direttore del museo di Canal del Brenta e coordinatore della rete museale della Valstagna, ha trasferito le sue emozioni da speleologo nel racconto sugli incantati zufolii del Ponte sul lago del Subiolo.

L’incontenibile apologia della necessità di ritorno alla cultura dell’invisibile di Roberto Popi Frison si è vestita di una verve da salbaneo e di una malizia da baldriche: da animatore del territorio romanotto, da esperto favolista popolare, da sceneggiatore e traduttore di fole, l’intervento di Frison sul mondo del mistero è stato condito con una documentata improvvisazione e con uno sdoganamento espressionista del dialetto veneto.

Ma l’importante eredità storica romanotta è stata decifrata al pubblico da Simone Cavallin, insegnante, giornalista e scrittore, ma soprattutto giovanissimo appassionato studioso che ogni comunità ambirebbe annoverare tra i propri cittadini: la storia del drago Tarantasio è stata ricollegata da Cavallin al mito originale di Ezzelino da Romano con una curiosissima digressione finale di araldica.

E’ infine trapelato nell’etere il sentito trasporto con cui il nativo dell’altipiano di Asiago Ivan Baù ha raccontato la leggenda dei 4444 scalini di Cala del Sasso: di fatto un inno all’amore, che è suonato ancor più coinvolgente dalla voce dell’inventore di applicativi tecnologici all’avanguardia per esplorare il territorio. A significare che la forza della leggenda cavalca vincente il media crossing.

Radio Mistero è un cammeo regalato da Gigi Ferrari e Michela Menegus e messo in opera da  Radio Vicenza nell’ambito della rassegna regionale Veneto Spettacoli di Mistero.

Per chi desiderasse conoscere ed ascoltare dal vivo i protagonisti vicentini di questo evento mediatico ecco il calendario dei prossimi appuntamenti della rassegna regionale www.spettacolidimistero.it:

- Sabato 2 novembre 2013

Ars in Mystyerium Asiago 4U Mistery

Sala della Reggenza di Asiago

ore 18 Inaugurazione della mostra con Roberto Frison e Ivan Baù

- Venerdì 8 novembre 2013

In taberna quando sumus

Locanda al Leone  a Romano d’Ezzelino

ore 20.30 Serata di racconto enogastronomica con Roberto Frison e Simone Cavallin

- Sabato 9 novembre 2013

Il bosco delle fate

Parco di Villa Caffo a Rossano Veneto

ore 16.30 Percorsi di racconti con Roberto Frison

- Sabato 9 novembre 2013

Le Diavolerie delle Risorgive

Villa Chiericati Terreran a Bolzano Vicentino

ore 20 Cena letteraria con Tommasino Giaretta e Michela Menegus

- Venerdì 15 novembre 2013

Leggende in bicicletta

Villa Canal a Grumolo delle Abbadesse

ore 20.30 Intrattenimento letterario con Roberto Frison, Simone Cavallini e Michela Menegus

- Venerdì 22 novembre 2013

La figura del Contastorie tra timori ancestrali e paure moderne

Villa Maffei – Cantina Costalunga a Castegnero

ore 20.30 Recital con Tommasino Giaretta, il gruppo Teatrale I Semprepiùverdi e Michela Menegus

- Sabato 30 novembre 2013

Le leggende e i Misteri dell’Altopiano

Sala della Reggenza di Asiago

ore 20.30 Serata culturale di racconti sulle leggende e i misteri dell’Altopiano con Roberto Frison, Simone Cavallin e Margherita Michelazzo

- Sabato 30 novembre 2013

Misteri DiVini

Villa Canal a Grumolo delle Abbadesse

ore 20.30 Intrattenimento eno-letterario con Tommasino Giaretta e Michela Menegus

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